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L'Altra Faccia Della Mela
Autostrada A16, Bari-Napoli, uscita Grottaminarda. Ci sarò passata un milione di volte ma mai, dico mai, mi sarebbe venuto in mente di fermarmi.
A Napoli ci vai, in costiera pure, o a Capri, ma noi pugliesi siamo troppo vicini all’Irpinia per progettare una vacanza lì. Io l’ho fatto. Perché? L’occasione di un ponte troppo breve, un cane troppo anziano da portarsi dietro in macchina, e una grande passione: la buona tavola e il buon vino!
Tra Storia, Cultura e Magia, e la mano dell’Uomo che alcune volte alla Natura sottrae, altre aggiunge, altre ancora trasforma con grande maestria aggiungendo e raggiungendo Profumi e Sapori unici, devo dire, l’Irpinia è stata una piacevole sorpresa , in tutti i sensi e per tutti i sensi!
LA VISTA
Panorami dai colori meravigliosi in questo autunno così ambiguo. Filari di viti, uliveti, terreni variegati e citando il disciplinare della DOC Irpinia: “…un intrigo di valli ed alture, tra le quali si inerpicano numerosi fiumi e torrenti
Sito Archeologico “LA MEFITE“
L’UDITO
Il rumore del vento e, perché no?, delle terribili pale eoliche quasi un lamento di animali solitari.
L’ODORATO
I grandi profumi della Natura.: Tartufo nero di Bagnoli Irpino
IL GUSTO
Formaggio Carmasciano
IL GRANDE VINO: TAURASI DOCG e non solo…
I sapori di prodotti unici, come il territorio in cui nascono (Fonte: http://www.viaggioinirpinia.it/).
IL TATTO
Mani sapienti e laboriose che recuperano e trasformano, e conservano.
E a completamento di tutto, gli uomini, con la loro capacità di raccontarsi e raccontare. Novelli cantastorie di vecchie e nuove leggende.
Un Grazie particolare al mio giovane amico Sasà per le sue dritte, e arrivederci Irpinia perché questi siano solo “Appunti” del mio primo viaggio in queste splendide terre.
